Sosteniamo la lotta e l’unità del popolo egiziano
Per un fronte democratico antimperialista diretto dalla classe operaia
Il golpe in Egitto è conseguenza dei piani neocoloniali dei monopolisti di Wall Street e City.
Proprietari del complesso militare industriale strutturato su Pentagono, Cia, Nato, basi estere e gerarchie militari colluse, se ne servono per reprimere e supersfruttare i popoli.
In Siria fomentano una sanguinosa sovversione per passare alla diretta aggressione armata.
Le divisioni tra le masse popolari, la borghesia nazionale, la borghesia compradora, i settori militari e della burocrazia sono dovute ai contrastanti interessi neocoloniali dei monopolisti.
Divisioni funzionali alle multinazionali (GM Cairo, Moeller-Maersk, Construction Products Holding, ..), contrastate da forti lotte operaie (Mahalla, tessili e Suez, meccanici).
Analogamente, in Palestina, Libano, Iran e Turchia le lotte popolari contro il neocolonialismo spingono per una svolta democratica e progressista dell’intero continente.
In caso contrario, non solo assisteremo ad una normalizzazione egiziana, ma ad una feroce restaurazione che sconvolgerà l’esistenza di milioni di esseri umani di tutti i continenti.
In America Latina le masse lavoratrici e democratiche delle varie nazioni lottano tra conquiste socialiste, avanzamenti sociali, reazioni imperialiste e rigurgiti populisti.
In Europa settori avanzati della classe operaia, delle masse e della stessa borghesia lottano contro il monopolismo (Grecia, Spagna), mentre settori dirigenti delle forze politiche anche di sinistra sono ostaggio del berlusconismo mediatico, come Italia, Ungheria e Bulgaria.
Ciò conferma il campo continentale, non più nazionale, della lotta tra monopolismo e classe operaia: continentale iniziò in Urss la lotta per il socialismo scientifico nel 1917, tale seguì in Cina e così proseguirà in maggiore alleanza con le differenti democrazie nazionali.
Per uno sbocco democratico, la classe operaia egiziana deve assumere un ruolo dirigente di primo piano, in alleanza con la borghesia nazionale e nasseriana, i professionisti e gli intellettuali pubblici, i contadini e le grandi masse popolari.
La classe operaia, scientificamente educata dai maestri del socialismo e dalla scuola unitaria della produzione organizzata, è portatrice della nuova legalità statale continentale.
Essa ha la forza sociale e l’autorità morale e politica per dirigere un vasto Fronte democratico, governativo e popolare contro la guerra imperialista, per sconfiggere il neocolonialismo del marcio monopolismo finanziario e le divisioni istigate tra i popoli.
I Fronti democratici diretti dall’avanguardia della classe operaia, guidata dall’unità dei comunisti, sostenuti dai Brics e dai restanti paesi antimperialisti, realizzeranno l’uscita dalla crisi monopolista e la costruzione del mondo intercontinentale democratico, socialista e pacifico.
Teramo, 17/08/2013
NO ALLA GUERRA
L’opposizione popolare alla guerra contro la Siria ha acutizzato i contrasti nel fronte imperialista. In Belgio, Germania, Italia, Polonia e Spagna, settori istituzionali oscillano e mutano opinione sulla guerra neocolonialista.
La guerra alla Siria e al suo popolo è voluta dai monopolisti di Wall Street capeggiati da David Rockefeller e da quelli della City, capeggiati da Jacob Rothschild.
In Francia, il presidente bellicista Hollande è fortemente ostacolato.
Nel blocco imperialista anglo-statunitense, emergono forti opposizioni democratiche contro il Pentagono (Congresso Usa diviso, voto contrario del parlamento inglese).
La posizione della Ministra Bonino ha contribuito a rafforzare il Fronte democratico italiano ed europeo.
Occorre potenziare l’unità organica tra forze parlamentari democratiche e lotte popolari.
In difesa dell'articolo 11 della Costituzione che ripudia la guerra, in ogni Regione e distretto produttivo vanno sviluppate iniziative contro l'aggressione imperialista alla Siria, con la partecipazione di rappresentanze istituzionali, sindacali, culturali, politiche e masse popolari.
Solo il più vasto Fronte democratico istituzionale e popolare può aprire definitivamente la strada al progresso, al lavoro e alla democrazia.
Un operante Congresso Mondiale per la Pace, può raccogliere la più ampia partecipazione dal mondo religioso, della cultura, della scienza, dell’arte, dell’educazione e del lavoro, come suggerito da organizzazioni del territorio di Venezia.
Un congresso mondiale nascente a Venezia, città della pace e dei ponti intercontinentali, può trasmettere al mondo un messaggio di pace che contrasti la propaganda bellicista veicolata attraverso i media attualmente asserviti ai grandi monopolisti guerrafondai.
In questo processo, l’avanguardia della classe operaia, dei complessi industriali e della ricerca, guidati dall’unità dei comunisti e della sinistra, parteciperà con un attivo Consiglio internazionale contro la guerra, contro le basi e le produzioni militari a scopo offensivo.
Teramo, 31 Agosto 2013
ALLEGATI:
http://www.marx21.it/internazionale/medio-oriente-e-nord-africa/22621-sanguinosi-giochi-di-potere-al-cairo.html
http://www.marx21.it/internazionale/medio-oriente-e-nord-africa/22610-intervista-a-salah-adly-segretario-generale-del-partito-comunista-egiziano.html
http://www.marx21.it/internazionale/medio-oriente-e-nord-africa/22609-cosa-sta-succedendo-realmente-in-egitto.html
http://www.marx21.it/internazionale/medio-oriente-e-nord-africa/22608-domenico-losurdo-sulla-crisi-in-egitto.html
http://www.marx21.it/internazionale/medio-oriente-e-nord-africa/22569-i-fratelli-musulmani-sono-stati-sconfitti-adesso-la-turchia-puo-uscire-dalla-nato-intervista-a-samir-amin.html
http://www.marx21.it/internazionale/medio-oriente-e-nord-africa/22620-dove-va-legitto.html
http://www.marx21.it/internazionale/medio-oriente-e-nord-africa/22551-egitto-chi-riempie-il-vuoto-di-potere.html
http://awmr-donneregionemediterranea-italia.blogspot.it/2013/08/siria-no-war_31.html?spref=fb
http://italian.cri.cn/761/2013/09/03/125s193210.htm
http://italian.cri.cn/761/2013/09/06/63s193528.htm
http://www.misna.org/altro/carri-armati-per-le-strade-nuovo-venerdi-di-proteste-06-09-2013-813.html
http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/2535000/2532746.xml?key=capitalismo&first=1&orderby=1&dbt=arc
http://www.manageronline.it/articoli/vedi/6365/nasce-lalleanza-rockefeller-rothschild/
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2012/05/30/news/l_allenza_rockfeller-rothschild_europa_e_usa_alleate_negli_affari-36224333/
http://www.lastampa.it/2012/05/31/blogs/finestra-sull-america/rothschild-rockefeller-matrimonio-d-interesse-x1CHBNBXpqhOeSW2yIpiHO/pagina.html