Ennio Antonini di Piero De Sanctis
È passato un anno e sembra ieri. La sua figura è in me sempre presente, e non può essere altrimenti dopo tanti anni di battaglie politiche vissute insieme. Ancora oggi, quando devo prendere qualche decisione politica mi chiedo cosa avrebbe detto. Ennio era un comunista nel senso gramsciano. Per lui la politica era tutto, cioè stretta unità tra teoria e pratica. Ciò che lo caratterizzava maggiormente era la immensa fiducia nella classe operaia, una fiducia che era il portato naturale della storia del movimento operaio mondiale, delle sue lotte e delle sue conquiste. Ennio era aperto, sensibile, intelligente, pronto a discutere ogni novità proveniente dal mondo tecnico scientifico. Mi ricordo che una volta, in una delle tante passeggiate per Nereto, mi impegnò in una discussione sulla meccanica quantistica cercando di stabilire dei nessi tra la scienza e la filosofia, particolarmente tra la quantistica e il materialismo dialettico. Compagni, io penso che il miglior modo per ricordare Ennio sia quello di portare avanti la lotta per potenziare il nostro Centro Gramsci e il Partito.