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NO ALLA GUERRA

L’opposizione popolare alla guerra contro la Siria ha acutizzato i contrasti nel fronte imperialista. In Belgio, Germania, Italia, Polonia e Spagna, settori istituzionali oscillano e mutano opinione sulla guerra neocolonialista.
La guerra alla Siria e al suo popolo è voluta dai monopolisti di Wall Street capeggiati da David Rockefeller e da quelli della City, capeggiati da Jacob Rothschild.
In Francia, il presidente bellicista Hollande è fortemente ostacolato.
Nel blocco imperialista anglo-statunitense, emergono forti opposizioni democratiche contro il Pentagono (Congresso Usa diviso, voto contrario del parlamento inglese).
La posizione della Ministra Bonino ha contribuito a rafforzare il Fronte democratico italiano ed europeo.
Occorre potenziare l’unità organica tra forze parlamentari democratiche e lotte popolari.
In difesa dell’articolo 11 della Costituzione che ripudia la guerra, in ogni Regione e distretto produttivo vanno sviluppate iniziative contro l’aggressione imperialista alla Siria, con la partecipazione di rappresentanze istituzionali, sindacali, culturali, politiche e masse popolari.
Solo il più vasto Fronte democratico istituzionale e popolare può aprire definitivamente la strada al progresso, al lavoro e alla democrazia.  
Un operante Congresso Mondiale per la Pace, può raccogliere la più ampia partecipazione dal mondo religioso, della cultura, della scienza, dell’arte, dell’educazione e del lavoro, come suggerito da organizzazioni del territorio di Venezia.
Un congresso mondiale nascente a Venezia, città della pace e dei ponti intercontinentali, può trasmettere al mondo un messaggio di pace che contrasti la propaganda bellicista veicolata attraverso i media attualmente asserviti ai grandi monopolisti guerrafondai.
In questo processo, l’avanguardia della classe operaia, dei complessi industriali e della ricerca, guidati dall’unità dei comunisti e della sinistra, parteciperà con un attivo Consiglio internazionale contro la guerra, contro le basi e le produzioni militari a scopo offensivo.

Teramo, 31 Agosto 2013

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