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VITTORIO PESCE DELFINO E’ MORTO

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Il presidente del Centro Gramsci di Educazione, prof. Vittorio Pesce Delfino, è morto a Bari la mattina del 27 aprile 2016.
Nella città pugliese Vittorio Pesce Delfino era nato nel 1941. Si era  laureato in Medicina e Chirurgia, aveva studiato in Polonia, in Inghilterra, a Praga e in Francia, specializzandosi in Anatomia e Istologia patologica, e da decenni era docente di Antropologia presso l’Università barese.
Autore di oltre 240 pubblicazioni scientifiche, di articoli divulgativi e di politica delle ricerche noti e apprezzati a livello internazionale, aveva coordinato numerosi gruppi di ricerca in campo biologico, antropologico e matematico applicato alla morfologia.  Numerose sono le ricerche e scoperte di straordinario valore che a lui si devono; due in particolare gli hanno dato fama mondiale: quella che condusse sulla Sindone di Torino, illustrata nel libro E l’uomo creò la Sindone del 1982, in cui dimostrava scientificamente che il presunto sudario di Cristo era in realtà un falso di età medievale; l’altra fu la messa a punto, a capo di un’équipe di scienziati, di un particolare sistema basato sull’uso di telecamere, per lo studio a distanza dell’Uomo neandertaliano di Altamura, ritrovato nella grotta di Lamalunga e del quale oggi il mondo intero parla.
Vittorio era uno scienziato a tutto tondo, mosso da una infaticabile curiosità d’indagare e conoscere, e l’intero mondo scientifico e accademico, non solo italiano, ne piange la scomparsa.
Ma Vittorio era anche un comunista, un marxista che non aveva deposto l’idea della possibilità di costruire una società egualitaria e giusta, liberata dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Questa idea ha ispirato tutta la sua vita e la sua attività di scienziato. Così lo ricordiamo noi del Centro Gramsci di Educazione.
Resta nel nostro ricordo quel giorno di primavera del 2012, dopo la prematura scomparsa del presidente Mario Geymonat, quando ci recammo in gruppo presso la Società Consortile DIGAMMA (Anagrafe Nazionale Ricerche 56484XXE) che Vittorio guidava, per proporgli di accettare la presidenza della nostra associazione. Vittorio ci accolse cordialmente: era seduto su una sedia a rotelle per i postumi di un trauma alla gamba che tardava a guarire. Quando gli dicemmo il motivo della nostra visita, Vittorio rispose scherzando: “Ma che ve ne fate di un presidente azzoppato?” Ma poi aggiunse, serio: “Come posso esservi utile, ancorato come sono a questo laboratorio? Guardate che non potrò muovermi molto, perché occupatissimo con le mie ricerche “. Sapevamo che in quel momento stava lavorando ad una nuova generazione di immagini in 3D.
Ci mettemmo un bel po’ a convincerlo: “Caro Vittorio, sappiamo che tu sei uno scienziato di fama mondiale e il nostro Centro, invece, è una modesta associazione culturale intitolata ad Antonio Gramsci, che si propone di contribuire a diffondere fra le nuove generazioni il marxismo scientifico e la cultura comunista. Chi meglio di te, che sei comunista e scienziato, ci può guidare?”.
Vittorio sorrise benevolo, e ci guardò negli occhi ad uno ad uno, e vide che le nostre intenzioni erano sincere. Infine con la sua voce gorgogliante ci disse: “E va bene, vediamo che cosa riuscirò a fare…”. Accettò, ma pose subito una condizione, a cui teneva moltissimo: “Fate attenzione, però, che non sarò un presidente di facciata. Le iniziative che il Centro Gramsci prenderà con la mia presidenza dovranno corrispondere rigorosamente alle sue finalità statutarie”.
Non avevamo dubbi che Vittorio Pesce Delfino sarebbe stato il nostro presidente a tutti gli effetti. E così è stato: nonostante qualche problema di salute che ogni tanto gli impediva di essere con noi, soprattutto in questi ultimi mesi, il compagno Vittorio Pesce Delfino, scienziato di chiara fama internazionale, ha dato al Centro Gramsci di Educazione un contributo di idee e di impegno politico di valore inestimabile.
Ora egli non è più. Ci ha lasciati la mattina del 27 aprile: per una triste coincidenza, lo stesso giorno in cui, morì Gramsci nel 1937.
Oggi noi comunisti del Centro Gramsci di Educazione inchiniamo i nostri simboli di lotta per l’emancipazione dell’umanità, davanti al nostro compagno Presidente Vittorio Pesce Delfino.

Addio, Vittorio.

 

Teramo 27 aprile 2016

L’UFFICIO DI PRESIDENZA
Prof. Maurizio Nocera


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