LE ANIME INNOCENTI DI GAZA di Maurizio Nocera
Ci sono fiori di gerani
lungo la strada che porta al Camposanto.
Quella della martoriata Gaza,
Madre nostra piangente e affranta.
È tempo di guerra.
Dicono.
Quei fiori non profumano, ma si contorcono
come piccoli serpenti appena nati.
Sono i poveri corpi di 20 mila bambini palestinesi,
dilaniati dalle esplosioni di bombe omicide,
bombe crudeli,
bombe sioniste.
Un giorno verrà pure giustizia per loro
e per il popolo
al quale la loro piccola storia da vivi appartiene.
Palestina vincerà.
Questa poesia è stata letta lunedì 29 luglio 2024 al III incontro di Dialogia Poetica a Martano, al centro culturale tò Kalòn, in occasione de L’Inumano della guerra nel tempo dell’umanesimo «muto».