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“LIBERA UNIONE DI NAZIONI LIBERE”

L’uscita del Regno Unito dalla Ue e il Complesso militare industriale nucleare al potere negli Usa esprimono il temerario dominio del monopolismo privato in declino nel continente nord-atlantico.
L’egemonia collettiva del Movimento operaio e democratico riconosce l’estinzione del monopolismo privato nel Far west dei suoi paradisi fiscali anglostatunitensi, sostiene l’emancipazione dei rispettivi  popoli e lotta per la trasformazione rivoluzionaria democratica di massa dei restanti continenti.
Tutti devono bandire il nazionalismo populista e terrorismo guerrafondai, eliminare le atomiche e salvare la pace. Una politica di egemonia del Partito comunista e dello Stato socialista, così approfondita da Gramsci: La linea leninista consiste nel lottare per l’unità del Partito, e non solo per la unità esteriore, ma per quella un po’ più intima che consiste nel non esserci nel Partito due linee politiche completamente divergenti in tutte le questioni. Non solo nei nostri paesi, perciò che riguarda la questione ideologica e politica dell’Internazionale, ma anche in Russia, perciò che riguarda la egemonia del proletariato e cioè il contenuto sociale dello Stato, l’unità del Partito è condizione esistenziale. (Pcd’I al Pc(b) dell’Urss)
In Europa occidentale, intorno al Mille, sorge il lavoro salariato; la lotta di borghesia e proletariato dissolve il mondo antico, apre l’era moderna e fonda il Movimento operaio e democratico.
Il Movimento operaio e democratico esprime le sue ultime lotte politiche internazionali con i movimenti giovanili e degli anni ’60, le occupazioni delle grandi fabbriche del maggio francese del ‘68, le lotte dei Consigli di fabbrica italiani, culminate nell’Autunno caldo ‘69, la legge del Parlamento italiano sullo Statuto dei lavoratori nel ‘70 e il trionfo  del popolo del Vietnam nel ’75.
La divisione del Movimento operaio e democratico internazionale favorisce la restaurazione monopolista.
In Europa occidentale, culla delle rivoluzioni tecnicoscientifiche e di una storica lotta per la democrazia e il socialismo, esistono le condizioni di sviluppo per un mutamento di classe nella direzione della società: l’egemonia collettiva dei Consigli dei Complessi apicali e dei partiti del Movimento operaio e democratico dirige lo Stato continente; la borghesia, la classe operaia, il proletariato e i partiti governano le nazioni.
Il blocco storico organico del cambiamento sono la approfondita egemonia del proletariato della Repubblica popolare cinese, le lotte avanzate della classe operaia e dei popoli antifascisti della Ue, le conquiste democratiche e socialiste dei paesi  africani e latinoamericani e il sostegno dei Brics.
L’egemonia del socialismo, la decadenza del monopolismo e le lotte rivoluzionarie democratiche di massa, educate dalla costruzione del supremo Intellettuale Collettivo Internazionale dei partiti del Movimento operaio e democratico, realizzano la salvaguardia della pace, lo sviluppo e il socialismo: partiti organizzati, uniti e mobilitati da operai e democratici antifascisti antipopulisti.
Tuttavia, per contenere e vincere il monopolismo padrone del Complesso militare industriale corruzione criminalità terrorismo occorrono la più organizzata mobilitazione unitaria dei popoli antifascisti antirazzisti della Ue e il sostegno della Repubblica popolare cinese, dei Brics e di tutti gli Stati democratici e socialisti.

TASSARE MONOPOLISMO      BCE PUBBLICA     GRUPPI UNICI EUROPEI ACCIAIO E AUTO

Teramo 31 dicembre 2016

Il Consiglio direttivo

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